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Divisione Nazionale C

Ai Piani non riesce la terza di fila, passa il Trieste

Sembrava un’occasione da cogliere. Reduci dalla ottima vittoria in quel di San Vendemiamo, i Piani Electrogroup TEC potevano dare consistenza al loro momento positivo, incontrando fra le mura amiche Jadran Trieste, squadra ostica ma obiettivamente alla portata dei bolzanini. Per giunta, i triestini non potevano schierare Borut Ban, la loro bocca da fuoco principale, messo a referto ma mai in campo.
E invece non è andata come speravamo. Jadran si è dimostrata una formazione rognosissima in difesa, capace di contenere brillantemente le incursioni dei ragazzi di coach Minati, mentre in attacco ha messo in mostra un gioco corale brillante, fatto di rapidi ribaltamenti che spesso portavano ad un comodo tiro dal perimetro, quando non ad una conclusione da sotto.
Vittoria meritata dunque, come il punteggio finale testimonia, ma certamente non è stata una versione brillante dei Piani, quella andata in scena questa sera.
Veniamo alla cronaca: Piani che schierano in quintetto Vettori, Tiribello, D’Alessandro, Defant e Somvi. Trieste risponde con Daniel Batich, Slavec, Marusic, Malalan e Franco.
L’inizio di Trieste è decisamente brillante: gli esterni giuliani dimostrano di saperci fare sia al tiro che in 1vs1, e la coppia Daniel Batich-Franco fa girare il resto della squadra come un orologio. In particolare il primo sfrutta in avvio di gara il missmatch fisico a suo favore, concludendo sovente in entrata con buoni risultati. I Piani, sotto a metà tempo 6-12, restano a contatto con le conclusioni dall’arco. Prima Vettori con un gioco da 3 punti, poi una tripla di Defant ed una bella conclusione del sempre più attivo Giarin ci riportano in parità (14-14), ma il duo Franco-Batich confeziona un 5-0 che fissa il finale di primo quarto sul 14-19.
Nel secondo quarto Trieste prosegue nel suo piano gara, attaccando in entrata gli avversari che non riescono ad arginare le incursioni: il primo allungo della gara (16-25) viene parzialmente tamponato da Somvi e dalla terza bomba di Max Defant, che subito dopo replica anche da due punti.  Per un paio di minuti la sensazione è che i Piani stiano prendendo le misure, ma non riescano a tradurre in punti la loro supremazia. Ed in questo momento Peter Franco, lungo con mani dolci, ci ricaccia indietro con una tripla, mentre Malalan dalla lunetta da ai suoi il +7 (25-32). Il finale di quarto vede le due squadre con le polveri abbastanza bagnate, ed il fatto che i Piani vadano al riposo sul -5 (28-33) sembra essere tutto sommato un affare.
Di buon auspicio l’inizio di terzo quarto: ancora Giarin in sospensione, poi Basile da sotto ed infine dalla lunetta ci riportano completamente in partita sul 34-35, ed abbiamo l’occasione di mettere il naso avanti.  Ma in 90 secondi Slavec, Marusic ed un tripla del “solito” Franco scavano un -8 che costringe coach Minati a chiamare timeout per fermare l’emorragia. Jadran però non si ferma, ed un fallo sul tiro da tre viene brillantemente convertito dalla lunetta da Slavec per il -13 (34-47). Il finale di quarto sposta poco, e si arriva all’ultima sirena sul 55-41 per gli ospiti, che sembrano in completo controllo della gara.
I Piani hanno un ultimo sussulto d’orgoglio ad inizio di quarto quarto, quando piazzano un buon parziale di 7-0 che dimezza il vantaggio, ma dopo il timout chiamato da coach Mura, Jadran prosegue a macinare il suo gioco, e soprattutto bloccano completamente l’attacco dei Piani, che restano 3 minuti a quota 50 mentre gli ospiti scappano via, questa volta in maniera definitiva. I minuti finali servono solo per definire le proporzioni del risultato, che assegna meritatamente la vittoria alla squadra che meglio ha interpretato la gara.
Una battuta d’arresto che non ci voleva, ma che conferma quanto questo girone non abbia nulla di scontato e sia privo di gare dal pronostico chiuso. In una giornata che ha visto vittime illustri come Mestre e Bassano, la classifica è ancora estremamente corta. I Piani ritornano ad avere un bilancio al 50% (5 vinte e 5 perse) pienamente in linea con gli obiettivi di inizio campionato.
Prossimo impegno, durissimo, proprio in casa di Bassano, formazione da molti considerata come la favorita per la promozione. Il pronostico ci è sicuramente sfavorevole, ma questo è un campionato dove nessuno è battuto in partenza.

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