Gara 1 è dei Piani: Mirano battuta 72-54

Basket serie C Regionale: playoff Quarti di Finale Gara 1
US PIANI Electrogroup TEC - Pall. Mirano 72-54 (15-12, 36-34, 60-43)

US Piani: Ferrari 7, Pizzo, Tiribello 13, Pioggia, Vettori 16, Allen 2, D'Alessandro 3, Gaye 11, Ferretti 3, Sipala 9, Somvi 8. All. Minati

Mirano: Masiero 2, Voltan, Negri 4, Scaramuzza 5, Salmaso, Furlani 2, Pattarello, Michielli 13, Bortoletti 8, Ranzato 4, Pasini 6, Rizzo 10. All.re: Mincleri.
Arbitri: Biondi e Barberi
Note:
Tiri Liberi US Piani 22/34 Mirano  14/26
Tiri da 3 US Piani 2 (Vettori, Tiribello)
Mirano 8 (Bortoletti 2, Rizzo 2)
Usciti per falli: Furlani, Bortoletti, Ranzato

I Piani Electrogroup TEC battono Mirano, mantengono il fattore campo e si portano sul 1-0 nei quarti di Finale che assegnano la promozione in DNC.
Hanno conseguito la vittoria al termine di una gara fisica, combattuta e nella quale gli avversari hanno dimostrato di essere un osso veramente duro, che non lascerà nulla di intentato per ribaltare la serie.
Ma la truppa di coach Minati ha palesato una condizione psicofisica in crescita e soprattutto si è mostrata pronta a giocare un basket che è diverso rispetto a quello della Regular Season.
La gara è stata come detto intensa fin dalle prime battute, con Mirano che ha ribattuto inizialmente colpo su colpo alle iniziative bolzanine. e con capitan Michelli che ha risposto colpo su colpo alle iniziative di un ispiratissimo Vettori.
I Piani schieravano in quintetto Vettori, Ferrari, D'Alessandro, Somvi e Sipala, con quest'ultimo chiamato ad un minutaggio superiore al solito per ovviare alle precarie condizioni fisiche di Daniel Pioggia, alle prese con un fastidio al ginocchio che ne ha condizionato la prestazione.
Questo fatto, se da un lato ha praticamente privato coach Minati di un importante terminale offensivo, ha spinto tutti ad uno sforzo supplementare. Ma la percentuale dal tiro da fuori di tutti i giocatori dei Piani è stata altamente deficitaria per tutta la prima parte della gara, fatto che ha impedito di allungare nel punteggio.
Per contro, Mirano ha retto colpo su colpo, trovando dalla panchina un ispiratissimo Bortoletti, che da un lato ha irretito Vettori con una marcatura molto fisica (ed ha evidenziato in modo assai teatrale un contatto, vedendosi premiato con un fischio a favore) e dall'altro ha siglato due triple in successione che hanno permesso ai suoi di andare al riposo lungo a contatto (finale di 36-34 a fine secondo quarto).
Nel terzo quarto la svolta. Con Vettori in panchina per problemi di falli, coach Minati fa abbondante uso degli uomini della panchina, ottenendo risultati estremamente consistenti. La "second unit" in maglia biancoblu chiude l'area a doppia mandata, concedendo agli ospiti la miseria di 9 punti. Ibu Gaye mette a soqquadro la difesa avversaria con il suo atletismo, Ferrari ed Allen toccano e recuperano una marea di palloni, Sipala e Somvi reggono il duello con i lunghi e Federico Ferretti mostra una volta di piu' di trovarsi come un topo nel formaggio  nella bagarre delle sfide decisive. Con l'aggressività in difesa si aprono spazi e finalmente Tiribello e Vettori "aprono" la scatola da fuori. Il parziale del quarto è di 24-9 e decide la contesa, mitigato solo da una bomba allo scadere di quarto di Rizzo (60-43 segnala il tabellone)
Nel quarto parziale i Piani gestiscono senza rischiare, e coach Minati può ruotare gli uomini a piacimento, anche in vista di gara 2.
Il finale di gara è 72-54 ma il parziale significa poco o nulla, Ciò che conta è la vittoria e la possibilità di chiudere la serie già in gara 2 a Mirano (Mercoledi 8 alle ore 20.30).
In caso di vittoria dei Veneti servirà invece gara 3, in programma domenica prossima, sempre al PalaMazzali, con inizio alle 18. La speranza è quella di sfruttare il match point in trasferta. Ma sara' un'altra battaglia.

Andrea Ferrari: Ci tenevamo ad iniziare bene questi playoff, anche perché volevamo riscattarci dopo un girone di ritorno un po' sotto le nostre aspettative. Ci aspettavamo questo tipo di gara, perché conosciamo le caratteristiche di Mirano. Piuttosto, abbiamo eseguito male e tirato molto male nei primi due quarti. Poi dopo l'intervallo ci siamo sciolti, abbiamo difeso meglio e sono arrivati anche i tiri dalla lunga. Cosa mi aspetto da Gara 2? Mi aspetto di vincerla! Ma sarà molto molto difficile, davanti al loro pubblico sarà un'altra battaglia.

Andrea Sipala: sapevo che avrei dovuto giocare di più, perchè Daniel (Sipala) aveva qualche problema fisico. Ho cercato di dare il massimo e sono molto soddisfatto per il risultato. Ma adesso dobbiamo dimenticare questa partita e prepararci per mercoledì. Meglio chiudere quanto prima per evitare i rischi di una gara 3 dove può succedere di tutto.

Federico Ferretti: il mio "lavoro" e' quello di essere pronto quando il coach ha bisogno di me, e sono contento di essere stato utile alla causa. Queste partite mi esaltano, e vincere davanti al nostro pubblico e' sempre bellissimo. Ma mercoledì sara' un altra cosa. Loro sono tosti, difendono duro e davanti al loro pubblico ci renderanno la vita difficile. Ma noi siamo pronti.

Thomas Minati: "Nei primi due quarti abbiamo difeso bene ma tirato con percentuali deficitarie, specialmente da tre. Nella ripresa abbiamo difeso ancora meglio, e poi sono entrati anche i tiri, per cui sono molto soddisfatto. Il fatto che il parziale del terzo quarto sia arrivato con Vettori in panchina non mi sorprende. Da sempre dico che questa squadra e' fatta di molti elementi che possono decidere la partita. La panchina lunga e' certamente una qualità che ci rende forti e difficili da battere. A Mirano mi aspetto un clima caldo, loro hanno un pubblico che "spinge", ci metteranno le mani addosso e cercheranno di portare la gara su binari a loro congeniali. Noi dovremo fare altrettanto, e sono fiducioso".