I Piani soffrono ma allungano nell'ultimo quarto e vincono

Basket Peschiera - US PIANI Electrogroup TEC 52-72 (15 – 23; 31-38; 46-53)

Basket Peschiera: Cavallero 7, Perotti, Faccin 10, Bellicini, Spasic, Tosoni, Manzati 2, Corsini L. 10, Miceli, Maresca 9, Corsini R. 8, Zanotti 6. All.ri Roselli – Maresca
Us Piani: Ferrari 14, Pizzo, Tiribello 12, Pioggia 16, Vettori 9, Allen 2, D’Alessandro, Gaye 3, Sipala 8, Somvi 8. All.ri Minati – Massai.
Note:
Tiri Liberi  Basket Peschiera 15 / 24 US Piani 18/36
Tiri da 3  Peschiera 1(Maresca ) US Piani 5 (Pioggia 3, Somvi 1, Gaye 1)
Usciti per falli: Cavallero, Corsini L.

Prestazione non brillantissima ma vincente dei Piani Electrogroup TEC, che hanno ragione dell’Arilica Peschiera, formazione che condivide con Padova la scomoda ultima posizione in classifica.
Queste gare sono  semplici solo sulla carta, ma gli avversari a caccia di punti gettano sul parquet ogni energia e spesso ne nascono contese dove la fisicità la fa da padrona.
Proprio su questi binari si è sviluppata l’intera gara: gli scontri sono stati duri in tutti i reparti  e, come spesso può accadere in partite di questo tipo, la cosa positiva è stata aver portato a casa i due punti e consolidato la nostra posizione, anche se la pallacanestro giocata non è stata proprio di quelle da salvare nella videoteca personale.
Il primo quarto comincia subito con la squadra di casa che, conscia di dover sopperire ad un chiaro gap tecnico, la mette comprensibilmente sul fisico e sull’aggressività, supportata anche da un arbitraggio che tollera questo approccio.  Risultato: poca precisione al tiro, palloni persi in eccesso e un atteggiamento difensivo sottotono per i pianisti.
I ragazzi di coach Minati infatti, sembrano non avere la cattiveria agonistica per “uccidere” la gara, concedono ben 4 contropiedi nel solo primo parziale, non sfruttano a dovere la supremazia sotto le plance e chiudono il primo quarto con un vantaggio che comunque da fiducia ai ragazzi di casa (15-23)
Il 2° quarto prosegue sulla falsariga del primo. coach Minati mischia le carte, fa ampio uso della panchina senza pero’ ottenere l’allungo decisivo.
Per contro l’attacco perde fluidità ed i gardesani, confermando il bottino del primo parziale, si ritrovano al riposo con soli 6 punti da recuperare (31-37), ed una fiducia nel colpaccio che cresce.
La prevedibilissima ramanzina in spogliatoio dei coaches non partorisce una reazione immediata, e per giunta il terzo quarto fa cadere sui nostri ragazzi una ulteriore tegola.
Nel bel mezzo di una tonnara sotto canestro, Vettori subisce un contatto del tutto fortuito cadendo dopo un’iniziativa in attacco, con conseguente distorsione di caviglia e ginocchio.
L’entità dell’infortunio (che verrà valutata nei prossimi giorni, ma c’e’ la speranza che tutto possa risolversi in pochi giorni) e’ comunque tale da mettere fuori gara il play pianista.
La partita continua e i Piani non riescono ad allungare, anzi, l’Arilica punto dopo punto, si avvicina fino al -4, ma l’aiuto del fischio di fine quarto viene in nostro soccorso. Il punteggio è 46 – 53 con ancora 10 minuti da giocare.
Coach Minati nell’ultimo quarto tira fuori dal cilindro la  difesa a zona che finalmente mette il piu’ classico dei granelli di sabbia nel meccanismo offensivo avversario.
Finalmente la difesa comincia a mordere arrivano i contropiede e, finalmente, si “apre” anche  il punteggio.
Le responsabilità offensive vengono prese principalmente da Pioggia, Tiribello e capitan Ferrari, che scollinano oltre la doppia cifra.
La sirena suona e il risultato finale è 52 – 72 in favore dei pianisti, che consolidano la 3 ° posizione in classifica.
Nei commenti post gara, Minati e Massai non parlavano di gara sottovalutata, ma piuttosto di  un atteggiamento mentale non sufficientemente  determinato, come invece accade nelle partite contro avversarie di rango. Buona  comunque la reazione, anche in assenza del “faro” Vettori, che ha permesso l’allungo  nell’ultimo periodo, senza inciampare mestamente, come ad un certo punto si paventava.
Il prossimo appuntamento per i nostri ragazzi è previsto per sabato 23 marzo a Riva del Garda  alle 20.30 contro la Virtus Gardascuola. Riva e’ squadra pericolosa e capace di prestazioni che nulla hanno a che vedere con la posizione in classifica (chiedere ad Ormelle….). E per giunta e’ un derby. Le recenti addizioni di Consolati e Tobaldi hanno aumentato di molto la pericolosità della squadra di coach Zanoni che, messa praticamente in ghiaccio la partecipazione ai playout, cercherà nelle prossime gare i punti necessari per un posto il più in alto possibile nella griglia.
Servirà un approccio mentale aggressivo, e servirà dalla palla a due. Forza Piani!!!