Limena fatale: Piani sconfitti 87-72

Felmac  Limena – US Piani Electrogroup TEC 87-72 (19-23, 43-36, 66-49)

Limena: Ortolan 18, Padovan, Sandrin 5, Manti 26, Ruffo 4, Volpato 18, Gambarotto 11, Volpin n.e, Lovisetto 3, Ferrari 2, Pozzolan n.e, Cavinolo n.e. All. Anselmi
US Piani: Ferrari 8, Tiribello 7, Pizzo, Pioggia 6, Vettori 23, Allen, D’alessandro, Gaye 6, Sipala 8, Somvi 14. All.ri Minati – Massai
Tiri da 3 Punti   Limena 2 (Ortolan 3, Gambarotto 2, Manti 2), Piani 4 (Pioggia 2, Vettori 2)
Tiri Liberi  Limena 22-26 Piani 18-29
Usciti per falli:  Lovisetto

Partita sotto tono quella dei nostri ragazzi sul parquet della buona compagine limenese. La Felmac Limena si presenta questa volta con l’organico al completo, mentre nella partita del girone d’andata il quintetto era per tre quinti rimaneggiato. Quindi, volti nuovi, partita nuova.
Il primo quarto comincia in  equilibrio: entrambe le squadre necessitano di questi 2 punti, Limena vuole garantirsi l’accesso ai playoff in tranquillità, senza dover aspettare i risultati delle altre squadre per scoprire se possono proseguire nel loro cammino,  i nostri hanno bisogno di certezze per affrontare i futuri playoff convinti dei propri mezzi. La gara inizia con un po’ di tensione nei meccanismi pianisti, la difesa non gira perfettamente e anche in attacco i passaggi e gli schemi non sembrano oliati con cura come al solito. Ma i canestri arrivano, i padroni di casa sono ancora abbastanza contenuti e la gara a fine quarto è completamente aperta.
Il secondo quarto, invece di andare migliorando, vede un ulteriore blocco. Qualcosa s’inceppa nella già macchinosa difesa bolzanina e Limena prende sicurezza. I nostri avversari giocano una pallacanestro di livello, avvantaggiati dal fatto che riescono a palleggiare facilmente, arrivano canestri senza troppi impedimenti: 20 punti subiti in un solo parziale sono tanti per una squadra che fa della difesa  il suo marchio di fabbrica.
Alla pausa lunga coach Minati ha già buttato nella mischia tutti i suoi, ma nessuno riesce  a smuovere la situazione; ad eccezione dei soliti Vettori e Somvi, efficaci anche in attacco, per gli altri non sembra essere una buona giornata al tiro. Le percentuali si abbassano ed essendo carenti nella parte difensiva, il risultato e’ che la Felmac prende un parziale di vantaggio che si dilata minuto dopo minuto, forte anche della buonissima percentuale dalla lunetta (22 su 26 contro gli 11 liberi sbagliati dai pianisti).
87-72 il risultato finale che vede i nostri rientrare a Bolzano privi di quei due punti che ci avrebbero permesso di rimanere attaccati alla vetta.
La classifica resta comunque delineata.
Abbiamo il terzo posto (a quattro punti di distanza da Ormelle e a sei dalla capolista Mestre) ma nessuna voglia di tirare i  remi in barca.
Certo a questo punto la poca continuità di risultati in questo girone di ritorno deve farci mettere da parte propositi di primato che la larga vittoria contro Ormelle aveva sicuramente risollevato.
Per dirla con coach Minati: «Riponiamo i sogni migliori nel cassetto e da subito cominciamo a lavorare forte in palestra per arrivare pronti a maggio, data in cui cominceranno i playoff».
Prossimo appuntamento dei Piani è domenica contro la Pallacanestro Petrarca Padova, fanalino di coda di questo campionato, che non lascia momenti per distarsi. Ogni battaglia ha una storia a sé e non ci sono momenti utili per potersi rilassare in campo, nemmeno contro una formazione che si presenta con una classifica sicuramente problematica. Ma la fame di punti e’ sempre stimolo grande, e la guardia deve rimanere alta.
Avanti tutta, dunque, domenica alle ore 18 al PalaMazzali.