Piani sconfitti 65-58 contro la Trevigiana

Caviro Trevigiana – US PIAni Electrogrpup TEC 65-58 (31-19 43-29 53-45)

Trevigiana: Pellegrin, Carniato 4, Rizzi 10 Marchesin 4, Martignago 8, Trevisin 6, Corradini 30, Vettori 3, Tronchin n.e. Bettiol, .All.
Piani: Ferrari 8, Tiribello 17, Pioggia 5, Vettori 15, Allen 4, D’Alessandro, Gaye, Ferretti n.e., Sipala 3, Somvi 6, All. Minati
Arbitri: Nalesso e Previatello di Padova
T.l. 19/26 Bz 14/19
Tiri 3 punti Trevigiana 8 (Corradini 6 Vettori e Rizzi 1)
Piani 4 (Tiribello 3 Pioggia)

I Piani Electrogroup TEC cadono contro la Pallacanestro Trevigiana, quarta della classe, che si avvicina a soli due punti dai bolzanini, frustrandone per ora le ambizioni di altissima classifica.
L’approccio alla gara dei ragazzi di coach Minati e Massai segnala fin da subito che i Piani non sono ancora guariti dal colpo di freddo della scorsa settimana, riproponendo in campo una difesa pacata rispetto agli standard,  che la fanno di solito il marchio di fabbrica e la forza di questa squadra. Ma anche l’attacco sembra non andare meglio.
Appena alzata la  palla a due i Piani conquistano 4 possessi consecutivi, finalizzandone soltanto uno: 3 palle perse in 4 azioni sono un altro sintomo da raffreddore di cui i Piani sembrano ancora soffrire. La prima frazione non mostra un quintetto bolzanino concentrato, lo dimostrano le 4 bombe, alcune praticamente tirate dallo spogliatoio, della guardia Corradini ed i 31 punti subiti: decisamente troppi per vincere una gara fuori casa.
Nel secondo quarto i Piani sembrano godere dell’effetto anti-infiammatorio delle urla dei coach dalla panchina, tanto che in difesa iniziano a mostrare le proprie capacità,  senza lasciare grande iniziativa ai padroni di casa, ma in attacco le cose ancora non vanno. Per dirla con qualche numero, alla fine del secondo quarto sono 15 le palle perse e 9 i rimbalzi offensivi concessi.
Fischio dell’arbitro e tutti rientrano negli spogliatoi: non ci è dato sapere quale medicina sia stata somministrata ai nostri ragazzi in questi minuti di pausa, tanto che al rientro in campo, la battaglia si fa molto più interessante e i nostri,  finalmente agguerriti, tengono Trevigiana a 0 punti per ben 7 minuti consecutivi. Purtroppo,  in attacco continuiamo a litigare con il canestro, sbagliando anche facili conclusioni, finché Chicco Tiribello  infila 2 bombe consecutive che rimettono i Piani in partita. Certo, oltre alla possibile influenza da canestri, la Dea Bendata spesso si scorda di noi ultimamente, come dimostra la  bomba di tabella ancora di Corradini e il tiro allo scadere del terzo quarto di Rizzi da metà campo sempre con l’aiuto di ferro e tabellone.
Nell’ultimo quarto i Piani continuano a difendere forte, ma le difficoltà offensive non ci aiutano nella rimonta, pagando a cifra tonda la brutta partenza dei primi 10 minuti di gara.
Una Trevigiana rimaneggiatissima vince con merito, la Fortuna non aiuta i nostri, ma sicuramente le possibilità di fare meglio non mancano. L’esperienza insegna che l’approccio alla partita è fondamentale ed entrare in campo scarichi e senza grinta, in partite così importanti, non è accettabile.
E sotto le plance, pur consapevoli che la battaglia a suon di colpi non sia per niente facile, bisognerebbe essere un pò più incisivi, specie quando Sam Vettori si ritrova triplicato, tanto da non vedere in campo nemmeno la sua ombra, bisognerebbe almeno tentare di dargli una mano. 22 palle perse e  14 rimbalzi offensivi concessi, 16 punti su 38  tiri da 2 e 4 su 16 da 3 non portano vittorie, soprattutto sui parquet avversari.
Il prossimo impegno che aspetta i Piani è contro la prima della classe Ormelle, alle ore 18 domenica 24 al PalaMazzali: sperando che la  febbre del sabato sera svanisca del tutto e lasci liberi i nostri ragazzi di esprimere tutte le loro capacità, come più di una volta hanno fatto nel corso di questa fin qui  buonissima stagione.