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Divisione Nazionale B

Cuore e sudore: doppio successo per Manica e Garda Cartiere

Sudando e stringendo i denti. Ma il tris è servito. Sabato sera di grandi soddisfazioni quello di ieri per Manica Rovereto e Garda Cartiere, che conquistano due vittorie tirate e combattute rispettivamente contro Montegranaro e Spilimbergo ma fondamentali per restare imbattute a punteggio pieno. Due partite molto simili, con Riva e Rovereto che sono partite a mille guidando i giochi per oltre mezza partita, ma che poi hanno dovuto stringere i denti per evitare due pericolose rimonte nel finale. Cosa che fa capire come ci siano tante cose che vanno bene in ambedue i nostri quintetti, ma che ancora si è a caccia della giusta continuità anche all'interno dello stesso match. Ed in attesa che oggi giochi Ferrara contro Senigallia l'unica squadra finora a tenere il passo delle trentine è Corno di Rosazzo che fa suo il derby friulano con Monfalcone. Per i nostri due quintetti, insomma, un avvio di campionato da incorniciare.

MANICA ROVERETO – MONTEGRANARO 66-62
A Udine si era visto un Chinellato in ripresa, così Guidi gli dà fiducia e lo schiera in quintetto e l'ex nazionale giovanile azzurra metterà a referto 9 punti. Ma in questo match a togliere le castagne dal fuoco sono stati Pappalardo e Verri, autori di 18 e 11 punti, fondamentali in questa partita dalle due facce per il Manica. Perché i primi due quarti sono a forti tinte roveretane: la difesa tiene bene, il pick&roll funziona a dovere ed al tiro le percentuali sono buone. Cose che si traducono in un primo tempo passato sempre avanti (26-12 e 36-31 all'intervallo lungo). Basti pensare che le prime fasi della partita sono abbastanza equilibrati sino al 15-8, poi Rovereto prende e se ne va, facendo davvero quel che vuole, riuscendo ad imporre un break pesantissimo di 24-2. Fino al 31-14, insomma, il Manica guida i giochi a piacimento anche se non riuscendo sempre a sfruttare il buon lavoro della difesa ed i tanti palloni recuperati. Ma già nella parte finale di secondo quarto Montegranaro, che è squadra molto fisica, trova le giuste contromisure e serra le fila. Rovereto sino al 55-44 di inizio terzo periodo riesce a tenersi davanti con pochi patemi, ma poi i marchigiani riescono a rimontare sino al -2. Il secondo tempo è tutto di marca ospite, le parti ora si sono rovesciate e così negli ultimi minuti è fondamentale il “gioco” dei falli e dei tiri liberi. Del Sorbo, Fevola e Chinellato hanno la mano calda e riescono a mettere quei liberi che garantiscono un vantaggio sufficiente nel finale per non correre risch. Finisce così con i lagarini in festa, ancora preda di qualche alto e basso di troppo ma capaci di mettere in campo cose molto interessanti.

VIS SPILIMBERGO – GARDA CARTIERE 60-64
Guidare tutta la partita e farsi beffare, però, nel finale è crudele. Ci sta nel basket, è successo e ancora succederà, però è davvero “fastidioso” per quella squadra che ha guidato i giochi per tutto l'incontro. Ecco, proprio questo hanno rischiato le Cartiere sul campo di Spilimbergo. In Friuli, infatti, la squadra di coach Tommaso Bindi guida i giochi dal primo minuto sino a cinque minuti dalla fine, quando Spilimbergo ha messo il naso avanti per 54-53. E dire che prima i gardesani erano stati bravissimi nel riuscire a gestire la partita al meglio, arrivando anche ad un massimo vantaggio di 20 punti. Bertolini, Pettarin e Pastori sono il trio delle meraviglie che con 19, 17 e 12 punti si caricano sulle spalle la propria squadra, riuscendo a mettere in campo un Garda Cartiere in grado di dominare in lungo ed in largo ed in tutto e per tutto: 8-21, 19-37 e 40-46 a fine terzo quarto. Fino al 24-42 di partita, in pratica, non ce n'è. Riva fa quel che vuole, salvo poi dover stringere i denti e vedere i friulani che, difendendo meglio, riescono a rimontare passo dopo passo. Dopo due quarti e mezzo a ritmo altissimo i gardesani alzano il piede dall'acceleratore proprio mentre Spilimbergo lo schiaccia a tavoletta, Diviach e Benigni (11 e 22) sono i punti fermi della rimonta friulana ma è tutta Spilimbergo che ora ha iniziato a giocare. L'impensabile, ovvero il sorpasso, si concretizza nel finale: 54-53 e Bindi che suda freddo. Gli ultimissimi minuti però vedono prima Torboli con un tiro da 3 punti e quindi Pastori in contropiede mettere a segno il controsorpasso (60-62), Spilimbergo perde palla e così Bertolini ha i due tiri liberi che negli ultimi secondi sigillano il risultato sul 60-64.

I tabellini completi dei match li trovate a breve nella sezione “Campionati” - “Divisione Nazionale B” - “Sessione regolare” - “Ultima” dove trovate tutti i risultati di giornata e dove basta cliccare sul risultato della partita per vederne il tabellino.

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