La Manica spera ancora nella salvezza, superato il Caorle

Continuare a crederci e provarci sempre. Lo sta facendo in modo egregio questo Manica Rovereto, che riesce ad avere la meglio per 58-49 sul Caorle. Ed ora con questo successo i lagarini non sono più ultimi da soli, agganciando Padova. Sei adesso le lunghezze che separano la squadra di coach Guidi dal quartultimo posto, ma i roveretani stanno facendo quello che possono fare. Ovvero provare a vincere, contro tutti, così è stato contro un Caorle ostico e rognoso. Bravissimi Buscaino e soci a partire forte, ma ancor più bravi nel riuscire a rivoltare la frittata nella seconda parte di gara dopo che al termine dell'intervallo i veneti erano riusciti a mettere il naso avanti. Polonara è il solito trascinatore per quel che riguarda punti e statistiche, ma tutti i lagarini hanno gettato in campo una prestazione tutta cuore e carattere. Per colmare il gap con altri quintetti serve soprattutto corsa, intensità e abnegazione, doti che Silvestrucci e soci hanno tirato fuori in questo match. Subito avanti (19-10) il primo tempo si chiude poi con i lagarini a +4 (30-26). Alla vigilia dell'ultimo quarto Carole riesce a mettere il naso avanti sul 37-39, ma negli ultimi minuti l'allungo decisivo porta la firma di Fumagalli e Silvestrucci (48-42).

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