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Divisione Nazionale B

Esordio shock della Manica: -41 contro Monfalcone (40-81)

Meno 41. In pratica, una vera batosta. Esordio peggiore difficilmente poteva esserci per la Manica Rovereto, che in via Piomarta vede i friulani del Monfalcone passare come un tornado. I ragazzi di coach Signorelli vengono travolti e spazzati via dal quintetto friulano sotto gli occhi di un ospite d'eccezione: Carlton Myers. L'ex bandiera di Fortitudo Bologna e Scavolini Pesaro, nonché campione d'Europa con la nazionale italiana, è salito sino a Rovereto in qualità di osservatore per visionare da vicino alcuni giovani friulani. Sarebbe stato interessante chiedergli la sua opinione sulla Manica visto in campo ieri sera.

MANICA ROVERETO – FALCONSTAR MONFALCONE 40-81
(18-19, 23-25, 27-60, 40-81)
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Ok, Buscaino è stato costretto alla tribuna da alcuni problemi fisici. Ma immaginarsi prima una partita di questo genere era molto difficile. Semplificando all'estremo il discorso si può dire che ai roveretani non è riuscito niente, mentre al Monfalcone praticamente tutto. Soprattutto in difesa la Manica ha faticato, i friulani sono andati a canestro con estrema facilità mentre a nulla sono serviti i diversi tentativi di Signorelli di cambiare le carte in tavola. In avvio il quintetto base è composto a Fumagalli play, Gabellieri guardia, Pedalà, Zanus Fortes e Polonara. Sotto le plance la Manica fatica, i rimbalzi sorridono ai friulani (anche quando in campo gli ospiti presentano un quintetto più basso di quello lagarino, cosa che deve far riflettere) e subito il match inizia in salita per la squadra di casa. Tutto sommato, però, il primo quarto vede i due quintetti tenersi testa alla pari, proseguire a braccetto con Benetti che porta i suoi sul -1 (18-19). Il copione non cambia nel secondo quarto, Monfalcone c'è e la Manica sbaglia qualcosa di troppo ed è costretta ad inseguire, almeno però da distanza ravvicinata. Capitan Zanus Fortes tiene la Manica in scia sul finire di secondo quarto (20-25 e poi 23-25) ed all'intervallo il match è ancora incerto.
Resterà incerto per poco, il terzo quarto è davvero da buttare completamente per la Manica. Nel terzo i gialli roveretani mettono a segno appena 4 punti, la Falconstar parte fortissimo e vola subito a più 20. Sotto canestro dominano gli avversari e allora se nemmeno dal perimetro arriva assistenza si fatica parecchio a restare in scia. Alla fine l'impietoso conto di questo disastroso terzo periodo reciterà 4-25 per i friulani (27-60). La partita è più che finita. La Manica non riesce a reagire e così il quarto tempo è solo un lungo conto alla rovescia verso la fine della partita. Finisce con il sopracitato -41 e la Manica che dovrà riflettere bene su quel che è accaduto.

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