Rovereto sconfitta Napoli per 73 a 56

?Mi sarebbe piaciuto incontrare Napoli al completo?. Questo il commento del vicepresidente Paolo Zorzi al seguito della squadra in terra Campana a fine partita. Come dargli torto visto che la partita di Napoli è stata una gara ad handicap. Già priva di un?americana, Rovereto anche questa volta non ha potuto schierare Tameka Dixon e a questa assenza si è aggiunta quella di Marianna Balleggi, rimasta a casa per il riacutizzarsi di un dolore al collo rimediato in uno scontro a Faenza.
I parziali di 19 a 16 del primo quarto, di 38 a 29 nel secondo e di 59 a 37 nel terzo, con il finale di 73 a 56 riassumono un incontro che è stato in equilibrato fino alla pausa per poi lasciare (non senza l?onore delle armi) la partita a Napoli.
Coach Rota parte con Bello, Froelich, Pellizzari, Ciech e Maiorano e la differenza in classifica sembra non esserci, senza contare le assenze roveretane!
Bello è un cecchino nei tiri da 3, tanto che alla fine saranno ben 5 su 8 tentativi. Ma serve il miglior Rovereto in tutti i reparti e Froelich non è in serata sbagliando molto. Napoli sospinta dal suo pubblico cerca di scrollarsi di dosso le avversarie che però non mollano e tengono in apprensione l?intero reparto difensivo partenopeo. Solo la stanchezza di un quintetto con pochi cambi (Magaddino ha giocato 18? e anche Bonometti ha dato il suo apporto) ha concesso alle avversarie di aumentare il vantaggio negli ultimi due quarti.
Un divario che però lascia in Rovereto la convinzione che la differenza di classifica non è da prima contro ottava dal punto di vista tecnico.
Un segnale per gli eventuali play off che Rovereto deve assolutamente conquistare per iniziare un nuovo campionato con una squadra in salute e a pieno organico.
Per quanto riguarda il ginocchio di Dixon domani ci sarà un consulto medico per valutare la situazione che dal punto di vista tecnico penalizza da troppo tempo il quintetto roveretano.