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Divisione Nazionale B

La Manica lotta con i denti, ma perde ancora

Con la vittoria sul campo della Manica Rovereto la Royal Castellanza sabato prossimo si giocherà il secondo posto in casa contro Piacenza. Basta anche solo questo dato per far capire quanto fosse proibitiva la sfida per la Manica, che nonostante tutto (infortuni e delusione per il recente filotto di sconfitte) ha però giocato una partita gagliarda cedendo solo in volata.

S'è cominciato con Andreani che rompe il ghiaccio in un avvio povero di canestri, ma Priuli gli risponde da sotto. L’equilibrio è il filo conduttore. Bianchi, rientrato dall’infortunio, si trova molto a suo agio con le retine forestiere, ma è Benzoni a siglare il +5.
Le prove tecniche di fuga, però, sono subito sedate da Nicoli prima e

Andreani poi. Priuli (9 punti e 8 rimbalzi) è molto coinvolto in attacco e fa male da sotto, ma Pezzin segna e riporta i locali a –1. Legnano è sempre in vantaggio ma Rovereto non da l’idea di uscire dalla partita, o forse la Royal non la chiude subito come potrebbe essere in grado. A riprova di ciò, la bomba di Bianchi del +6 viene ‘annullata’ da un minibreak a cavallo dei primi due quarti in cui Rovereto trova canestri da sotto fino al pareggio di Andreani (17-19 al 10’).

Akrivos, Priuli e Delena (ancora ottima prestazione del giovane lungo biancorosso), sentito il campanello d’allarme, producono un parziale positivo di 0-7, chiuso solo da una bomba di Milone. Bianchi e Milone segnano due canestri da fuori, prima che Pezzin firmi, con un personalissimo 4-0, l'ennesimo pareggio. Il gioco dell’elastico piace a Legnano, e così, torna ad allungarlo. Protagonista ancora Delena (9 punti, 2 rimbalzi in 15’) che ha una fiammata con una bomba e un canestro da sotto che allontana i padroni di casa. Andreani (15 punti, 3 recuperi e 2 assist) è il più produttivo per i trentini e mantiene a contatto la sua squadra.
Anche Gasparello si iscrive a referto, ma in questo momento è Akrivos (16 punti, 2 rimbalzi) il faro dell’attacco legnanese con Milone che chiude i primi due quarto con la bomba del –3 (37-40 al 20’).

L’inizio della terza frazione è abbastanza favorevole a Legnano che rimane in vantaggio di circa 5 punti nei primi minuti, fino alla bomba del pareggio di Todeschi (46-46 al 25’). La differenza fondamentale è proprio il tiro pesante che per Legnano è una piccola chimera (2/15 alla fine), mentre per Rovereto è un vero e proprio toccasana. Un libero di Benzoni e un canestro di Gasparello rilanciano i Knights, che però devono rimettere Priuli in panchina dopo il prematuro quarto fallo. Da lì Andreani, Pezzin (17 punti, 6 rimbalzi e 6 falli subiti) e Todeschi hanno maggior spazio di manovra e confezionano un 7-0 che viene arginato solo da un canestro di Bianchi.

La partita è una serie infinita di strappi, senza che nessuno sia in grado di dare la zampata definitiva. Delena dalla lunetta ri-pareggia (55-55), prima che una “doppietta” di Akrivos superi l’ennesima

tripla di Rovereto con Nicoli (58-59 al 30’).

Gli ultimi 10’ saranno di "fuoco" e Consolati li inaugura con un gioco da 3 punti su fallo di Bianchi, che si rifà con il canestro da fuori per il pareggio a 61. La partita è in perfetto equilibrio e i valori della classifica vengono azzerati dalla voglia di Rovereto e dalla poca precisione di Legnano. Meschino e Nicoli provano l’allungo ma Leva e Gurioli non ci stanno.
A 5’ dalla fine Legnano è avanti di 1. Gurioli e Gasparello (6 punti, 2 rimbalzi, 3 recuperi e 4 falli subiti) portano un +5 in casa Royal, ma nulla è ancora deciso visto che Consolati e Pezzin riportano Rovereto a contatto. Pochi secondi di incertezza e un contropiede guidato da Leva per Gurioli sembra chiudere tutti i conti (+5), ma non è così. Milone dalla lunetta rimette Rovereto in pista sul –3, Nicoli cancella Gurioli con una stoppata, poi la schiacciata di Meschino (6 punti ma ben 16 rimbalzi) potrebbe portare l’inerzia dalla parte dei padroni di casa.
Un glaciale Bianchi (17 punti, 5 rimbalzi e 2 assist), però, infila il canestro da 2 che vale un possesso pieno di vantaggio. Rovereto riparte da metà campo dopo il timeout: la palla va a Milone che tenta il pareggio, ma Pezzin è presente a rimbalzo e si regala una seconda opportunità. Il suo tiro dall’arco sbatte però sul ferro e Delena agguanta il rimbalzo sulla sirena.

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