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Divisione Nazionale B

Contro Marostica la Manica manca il treno playoff

Nello scontro diretto contro Marostica Rovereto perde terreno sulla zona play off, forse in modo defintivo. Per Marostica, al termine di una gara giocata non benissimo ma comunque sempre condotta, resta l’unico rammarico di non essere riusciti a “girare” la differenza-canestri (-10 dopo la gara di andata) e così la Manica può potenzialmente ancora sperare.

Con entrambe le squadre che hanno schierato in avvio quintetti “tradizionali”, la partenza è stata tutta di marca ospite: 6-0, 8-2. Gli intenti delle rispettive difese era chiaro sin dall’avvio: limitare al massimo i principali terminali offensivi avversari, Benassi e Milone, anche lasciando inevitabilmente maggiori spazi di manovra nelle rispettive aree difensive (dove Pezzin d’esperienza e Meschino con la sua reattività hanno fatto la voce grossa).
La Zepa, in particolare, fatica a trovare il bandolo della matassa, ma quando lo fa l’allungo è inesorabile: 10-10 al 5’, 25-15 alla fine del primo quarto con Infanti (17 punti con 7/9 da due) e Crosato (15 con 6/7 da due e 1/3 da tre più 8 rimbalzi) a issarsi sugli scudi.
Gli unici veri problemi per i padroni di casa arrivano nel computo dei falli, visto che Rovereto si adegua meglio al metro lassista dei due fischietti , ma quando sono chiamati al posto di D’Affuso e Campiello anche Tonzig e Framba danno il loro prezioso contributo.

Pure a inizio ripresa l’avvio è di marca ospite con Rovereto che trova punti dal perimetro con Andreani e Todeschi. La terza frazione si chiude con i trentini a un’incollatura (51-48) ma senza più lo stesso play titolare Andreani (assenza che si somma a quella di Polonara, preferito nei dieci al posto di Pellegrini ma senza poi nemmeno fare riscaldamento) vittima di una distorsione alla caviglia. La Zepa si fa “incartare” dal ritmo lento imposto dagli avversari, ma quando Infanti realizza un’entusiasmante schiacciatona ad alto coefficiente di difficoltà… il respiro di sollievo frutta un 8-0 di parziale.

L’ultima parte della gara, con Tonzig a servire assist al bacio e Campiello e Seganfreddo a centrare due importanti canestri da tre punti, vede i padroni di casa allungare di nuovo sul +10 al 37’. Qui Rovereto – che rinuncia a Milone per un quintetto con quattro piccoli – la mette però sulla bagarre riuscendo a limitare i danni.

Zepa Marostica - Manica Rovereto 70-65
(25-15, 40-30; 51-48)

ZEPA MAROSTICA: Benassi 9, Montanari, Tonzig 9, Seganfreddo 5, Mabilia, D’Affuso 5, Crosato 15, Infanti 17, Campiello 7, Framba 3. All. Pellecchia

ROVERETO: Milone 5, Fiorito ne, J. Nicoli 2, Consolati 5, Andreani 12, M. Nicoli 5, Polonara ne, Meschino 12, Todeschi 13, Pezzin 11. All. Gabrielli.

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