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Trentino Cup, Italia è già vincitrice

L’Italia si aggiudica con una giornata di anticipo la Trentino Cup, sconfiggendo con facilità la Nuova Zelanda (88-70). Recalcati rivoluziona il quintetto azzurro rispetto a ieri: confermati soltanto Belinelli e Gigli. In cabina di regia Poeta è preferito ad Hackett, mentre al posto di Mordente e Bargnani (quest’ultimo in tribuna assieme a Giacchetti, Mancinelli e Crosariol) ci sono Soragna e Amoroso. “Beli” spara subito 5 punti in fila, Amoroso chiude un contropiede e gli azzurri si trovano subito avanti 11-4. Dopo il time out dei Tall Blacks, arrivano tre bombe consecutive dell’Italia (due di Amoroso e una di Vitali) e il punteggio si dilata sino al 24-10. Recalcati dà spazio a Garri, Cusin e Datome (oltre al già citato Vitali), ma è il solito Belinelli, con una tripla, a fissare il massimo vantaggio (29-14) poco prima della sirena.
Nuova Zelanda in difficoltà anche in apertura della seconda frazione: i “kiwi” faticano a trovare la via del canestro, mentre dall’altra parte i nostri corrono e tirano (applauditissimo un halley hoop Belinelli-Cusin) che è un piacere (36-17 al 13’). In difesa Recalcati prova la zona ma i neozelandesi, che hanno tirato con il 21% dal campo nel primo quarto, non fanno di meglio in questo periodo. Lo schiaccione di Belinelli accende il pubblico del PalaTrento, per la verità non numerosissimo stasera, ma quando la guardia di Golden State va in panca a rifiatare, gli ospiti si riavvicinano (40-31) grazie alle triple di Loe e Abercombie. Hackett non ha un buon impatto sul match e costringe Recalcati al time-out: gli azzurri appaiono assopiti anche dopo la sospensione (segnano 4 punti in 6 minuti) ma riescono a ricacciare indietro la New Zeland grazie a due sottomano di Aradori e Amoroso (46-32 all’intervallo).
Terzo quarto che inizia con un parziale di 9-1 interno con un super-Poeta
(55-33): Amoroso e Belinelli (i migliori a metà gara) però commettono entrambi il quarto fallo e vengono”panchinati”. Dall’altra parte segna solo il solito Penney (probabile top scorer del torneo) che non fa sprofondare i suoi (57-42 a metà periodo), Poeta non ci sta e prende per mano gli azzurri e, con l’aiuto di Datome e Mordente, ristabilisce le distanze (69-51 all’ultimo intervallo). Il quarto periodo vede l’Italia quasi sempre sopra il ventello di vantaggio, Recalcati ruota bene i suoi uomini e, tutto sommato, ha buone risposte da tutti anche se la partita è in naftalina già da un pezzo. Belinelli, MVP della serata con 20 punti e 7 assist, vuole deliziare sino in fondo il pubblico e regala l’ultima tripla che sancisce il successo azzurro alla Trentino Cup.

ITALIA - N.ZELANDA 88-70 (29-14, 46-32, 69-51)
Italia: Soragna (0/2 da tre), Poeta 10 (3/6, 1/2), Mordente 6 (1/3, 1/2), Vitali 3 (0/1, 1/1), Datome 4 (1/4, 0/6), Garri 11 (3/5, 1/2), Gigli 7 (2/4, 1/2), Amoroso 16 (4/4, 2/3), Belinelli 20 (6/9, 2/4), Hackett 2 (0/1 da tre), Cusin 5 (2/2), Aradori 4 (1/3, 0/1). All. Recalcati
Nuova Zelanda: Tait 10 (3/6), Fitchett 7 (0/3, 1/4), Penney 28 (1/8, 6/12), Vukona 4 (2/3, 0/2), Kenny, Webster 2 (1/1), Henry, Pledger 2 (1/6), Abercrombie 9 (1/2, 1/1), Frank 2 (1/1, 0/1), Loe 6 (0/2, 2/3), Trueman. All. Vucinic

CANADA - PORTOGALLO 74-55 (23-11, 43-23, 55-38)

La seconda giornata della “Trentino Cup” si era aperta con la sfida tra le due squadre ferme a quota zero, Canada e Portogallo. Punteggio in equilibrio nei primi minuti, poi,nella seconda parte del tempo, ecco che il Canada opera il break raggiungendo la doppia cifra di vantaggio (18-8). I portoghesi litigano con il canestro e rimangono a secco per 6 minuti, dando il via libera ai nord americani che vanno al primo mini riposo sul massimo vantaggio di +12 (23-11).
Stessa musica nel secondo periodo con il Portogallo che, oltre a non segnare mai, perde diversi palloni consentendo il contropiede della squadra di Rautins (31-13). Coach Lopez è costretto al time out, ma non è serata per i lusitani: dall’altra parte Kendall colpisce da tre per il “ventello” a metà tempo (36-16). Soltanto Andrade si salva dal disastro portoghese, il Canada vola sul +25 (43-18) e la contesa in pratica si chiude qui (43-23 all’intervallo lungo).
Poco da dire sugli ultimi due periodi di gioco dove il divario tra le due contendenti oscilla tra i 15 e i 25 punti. Buoni spunti in casa canadese da parte di Andy Rautins, figlio di coach Leo, anche stasera in doppia cifra. Per i lusitani non rimane che la stimolante sfida con l’Italia domani sera che chiuderà la Trentino Cup.

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