Cantù esonera Pancotto e affida la squadra a Piero Bucchi
Cantù ha esonerato il capo allenatore Cesare Pancotto, che ha pagato la quarta sconfitta consecutiva patita domenica a Pesaro. Si tratta della terza panchina a saltare in A dopo quelle di Brescia e Fortitudo Bologna e del settimo cambio in corsa per il club brianzolo nelle ultime sei stagioni: solo nel 2019-20 lo stesso Pancotto iniziò e finì la stagione.
A sostituirlo è stato chiamato Piero Bucchi: il 62enne allenatore romagnolo, che succederà a Pancotto come leader per partite allenate in A, aveva iniziato la stagione alla Virtus Roma, ma il ritiro del club capitolino ne ha annullato il tesseramento in esclusiva e gli permetterà di riciclarsi alla guida dell’Acqua San Bernardo qualche settimana dopo avere detto no alla A2 di Scafati.
Nel frattempo Brescia ha risolto il contratto con l’ala grande israelo-statunitense T.J Cline, che si è accasata al Maccabi Tel Aviv firmando un contratto valido fino a giugno con opzione a favore del club per il 2021-22.