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A2 femminile

La straniera delle Acciaierie Valbruna è Karin Kuijt

Con il nuovo campionato alle porte il compito del diesse Grazioli di cercare una nuova straniera di qualità era quanto mai complesso, ma l'operazione messa a segno è di quelle che lascia il segno. È di poche ore fa la firma dell'accordo fra la Pallacanestro Bolzano e il capitano della nazionale olandese Karin Kuijt, guardia di 175 cm, nata a Katwijk (in Olanda) il 12 ottobre 1990. Karin è la giocatrice più rappresentativa del basket femminile olandese.

La sua famiglia respira basket, quattro le sorelle, Karin, Ilse, Fleur e Sonja che militano nella prima lega olandese. La forte atleta arancione ha giocato sempre in squadre della massima divisione, sia in Germania con Herner FC, uno dei team leader del principale campionato tedesco, sia con numerosi team olandesi vincendo tanti titoli nazionali e partecipando alla Eurolegue. La guardia-play, nel novembre del 2019, ha concorso in maniera significativa al successo contro la nazionale ungherese, successo che è valso alla selezione le finali del Campionato Europeo.
Karin Kuijt, oltre che essere una top player, è anche una fortissima giocatrice di 3vs3 e con la propria nazionale ha raggiunto il prestigioso bronzo europeo. In Olanda questa disciplina, come in altre parti del mondo, sta conoscendo una celebrità pari se non superiore alle partite classiche.
Karin Kuijt è una giocatrice che interpreta con disinvoltura due ruoli diversi: quello di guardia, con una predisposizione al tiro da tre ed al gioco in 1c1 in penetrazione. In campionato viaggia con una media di 14 punti a gara e con percentuali molto interessanti: tiri da 2 con il 48,5%, tiri da 3 con il 33,6%, tiri liberi con il 72,1%. Questi i dati nell'ultima stagione.
Anche nel ruolo di regista Karin ha pochi eguali. Nelle qualificazioni europee con la propria Nazionale ha raggiunto la media di ben assist a gara, dirigendo con personalità e fermezza le Loon Laions arancioni. Giocatrice bidimensionale quindi, con un tasso di iniziativa e di fantasia che sicuramente appagherà gli appassionati del bel gioco e del gesto tecnico di qualità.

«È la mia prima esperienza lontano da casa, ma sono sicura di aver trovato un ambiente adatto alle mie caratteristiche e persone che mi hanno messo a mio agio. La città è molto bella, penso che la stagione sarà interessante e ricca di soddisfazioni. Ho appena terminato due settimane di allenamento con la nazionale, adesso mi godo le vacanze e poi via con mio primo Campionato Italiano. Tanti punti e tanti assist, questo mi piace nel gioco e questo cercherò di fare con Acciaierie Valbruna Bolzano. Sono una giocatrice offensiva, cercherò di segnare e far segnare».
«La notizia della scelta di Karin è stata per il Sisters Team una grande gioia. - dice Sandro Pezzi - Il diesse Grazioli è riuscito a portare a Bolzano una top player, una di quelle giocatrici che possono essere di ispirazione per le giovani del nostro vivaio e rappresentare un valore aggiunto per la squadra. Riceviamo in dote una ragazza esperta a livello internazionale, splendida come carattere e modesta nel modo di porsi, grande realizzatrice e nel contempo altruista e votata all'assist per le compagne.
Inutile negare che il suo arrivo può dare un grande contributo per realizzare una squadra, che lotti con convinzione per la permanenza nella serie. Conto molto sull'effetto moltiplicatore delle sue prestazioni, Lei fa punti e li fa fare. Sono molto contento, Karin nella scorsa a stagione era nel mirino di alcune squadre della Serie A1, ma questa volta siamo riusciti a convincerla circa la bontà del basket italiano e della forza del nostro progetto».
Arrivo previsto a Bolzano per Karin Kuit il 31 agosto, dopo gli allenamenti della nazionale olandese.

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