All'Aquila un buon inizio non basta, vince Trieste

10 minuti di ottimo basket e mezz'ora di pessima pallacanestro: questa la fotografia dell'anticipo della settima giornata di campionato che ha visto Trento perdere a Trieste con il punteggio di 85-74.
I ragazzi di Buscaglia, che non poteva contare sull'infortunato Hogue, a caccia della terza vittoria consecutiva hanno approcciato la partita del PalaRubini nella migliore maniera possibile: show sotto le plance di Jovanovic e al 10° l'Aquila è già avanti di 8 lunghezze (15-23) nonostante le due sole assistenze messe a referto. Le notizie positive della serataccia aquilotta finiscono però già qui, perchè specialmente a cavallo della pausa lunga in campo c'è una sola squadra, Trieste. Cavaliero e Knox ridicolizzano Flaccadori e Pascolo e anche l'effetto Craft fatica a farsi vedere. Le percentuali da 3 calano drasticamente e i secondo e terzo quarto vanno in archivio coni parziali di 22-15 e 23-12. Negli ultimi 10 minuti Trento prova a rientrare con un positivo Mian, ma Trieste ha ormai inserito il pilota automatico, chiudendo sull'85-74.
Determinanti la superiorità giuliana a rimbalzo (35-30) e la migliore circolazione di palla, con il report degli assist che a fine partita dice 23-8. In casa Trento malissmimo Marble, che ora rischia seriamente di dover fare le valigie.

TOP JOVANOVIC, nel primo quarto è chirurgico, nel resto della partita è l'unico costante riferimento offensivo aquilotto.
FLOP MARBLE 2/11 al tiro e poco altro.
LA CHIAVE Il dato degli assist e lo straordinario 47% di Trieste dall'arco dei 6,75.