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A2 femminile

La Valbruna Bolzano sfiora l'impresa contro Costa Masnaga

Acciaierie Valbruna Bolzano si arrende nel finale contro l’armata Costa Masnaga che, a 7” dalla fine, decide il match con un canestro di Vente. A gara chiusa il tabellone sancisce un amaro 61-63 per le lombarde, attuali capolista a punteggio pieno insieme a Udine, Alpo e Castelnuovo Scrivia.
Pallacanestro Bolzano esce a testa alta, spinte dalla solita enorme Mossong (19, 3/7 da tre) e dalla mina vagante Mingardo (17, 7/14 dal campo): entrambe hanno sfoderato una prestazione maiuscola che ha fatto a tratti impazzire la difesa lombarda. Insieme a loro chiude in doppia cifra anche Rossi (11).
Alla fine l’hanno spuntata le ragazze di coach Pirola, che, grazie alla loro freddezza ed esperienza e, prese per mano da una superba Baldelli (23 punti e 27 di valutazione) e una precisa Rulli (14 punti), hanno trovato coralmente la via per aggiudicandosi la gara.
Inizia il match con il campo Discacciati, Rulli, Baldelli, Picotti e Tibè contro lo starting five schierato da coach Pezzi: Rossi, Gottardi, Mingardo, Egwoh e Mossong.

La cronaca

Le biancorosse impattano bene conducendo 7-6 dopo 4’, grazie a qualche palla persa di troppo delle avversarie. Le “Sisters” trovano finalmente nel contropiede una validissima arma, aiutate anche dal bonus falli subito a lavoro favore. Nella parte finale della frazione però sono i canestri di Longoni prima, e di Rulli e Baldelli poi, che infliggono il primo piccolo parziale e permettono alle avversarie di chiudere 12-20 il primo quarto. Nonostante qualche errore di troppo, le altoatesine sono vive, con un’attitudine completamente diversa rispetto alle altre gare.
Nel secondo periodo Basket Costa prova a scappare, arrivando fino al massimo vantaggio su 26-40. Le bolzanine non demordono e risalgono la china con punti veloci scatenati dalla transizione offensiva e finalizzati dalle iniziative di Mingardo. Con cinque punti di fila le “Red Socks” si riavvicinano e, al 20’, il punteggio recita 31-40.
Si rientra in campo dopo la pausa lunga con le padrone di casa che dettano i ritmi trascinate da Mossong ed impongono un sontuoso parziale di 17-9. Negli occhi delle lecchesi sale la paura: è proprio la difesa mista, ben fatta ed aggressiva, ad intimidire le avversarie, nonostante Baldelli continui a fare male dalla lunga distanza (4/7 da tre) e a trovare soluzioni per le sue compagne di gioco. Il terzo quarto si chiude sul -1 (48-49), dopo che le biancorosse avevano trovato anche il vantaggio di due lunghezza con un miracoloso 2+1 di Rossi in penetrazione.
Ultimi dieci minuti tiratissimi: le padrone di casa riprendono la partita in mano e riequilibrano le sorti. Si prosegue con continui sorpassi e controsorpassi: l’inerzia sembra delle bolzanine, cariche e determinate nel vedere concreto il primo colpaccio della stagione. Scelte più lucide permettono al Basket Costa di tenere la testa avanti, grazie alle triple di una implacabile Baldelli e Rulli nei minuti finali. Bolzano non molla, Mossong la mette dalla lunga distanza e la ritrovata Consorti spacca la difesa con due sacrosante penetrazioni in fila che tengono a galla le biancorosse. Negli ultimi 7” è la lunga Liga a decidere la gara, con due punti facili trovati nel pitturato dopo una svista difensiva delle altoatesine. Ultimo possesso di casa mal gestito, non si trova la via del canestro e il cronometro fa partire la sirena finale, insieme al sogno svanito delle “Sisters”.
Impresa sfumata quindi per la matricola Bolzano che ne esce, si sconfitta, ma fortificata da una granitica e sorprendente prestazione. Con qualche sbavatura in meno e una più precisa mira al tiro, le ragazze di coach Pezzi avrebbero potuto sgranare gli occhi e alzare le braccia al cielo in questa terza giornata di campionato. La delusione è grande ma, se Gottardi&Co. giocano così possono fare paura a chiunque. Di partita in partita, il miglioramento è stato sempre più evidente. Anche a Castelnuovo Scrivia la gara era apertissima fino a 6’ dalla fine, questa volta però le biancorosse sono riuscite a giocarsela fino in fondo contro una delle squadre favorite. Ora mancano i punti, ma la strada è quella giusta. Si aspettano quindi le sfide dove non si potrà più sbagliare ma, nel frattempo, Acciaierie Valbruna ha dato grandi segnali di rinascita. La squadra c’è, e se questo è il cuore e l’aggressività che mette in campo può divertirsi e divertire.

Le dichiarazione

«Partita giocata con il cuore - dichiara coach Pezzi a fine gara - un segnale di progresso e di adeguamento allo spirito del nuovo campionato nel quale abbiamo esordito. Da parte di alcune giocatrici ho ricevuto buone risposte, da altre spero in un veloce allineamento. Costa Masnaga punta al titolo ed alla promozione, noi siamo ancora in una fase nella quale cerchiamo di capire ed imparare in fretta. Abbiamo un calendario complicato, ma cerchiamo di dare il massimo ogni fine settimana».

Il tabellino

Pallacanestro Bolzano - Basket Costa X l’Unicef 61-63 (12-20, 31-40, 48-49, 61-63)
Pallacanestro Bolzano: Pezzi, Luppi, Mossong 19, Gottardi 6, Mingardo 17, Consorti 4, Bertol Ne, Hafner, Alberti, Egwoh 4, Rossi 11, Rossetto.
Basket Costa X l’Unicef: Discacciati 4, Colognesi Ne, Allevi, Longoni 8, Frustaci 3, Rulli 14, Balossi, Baldelli 23, Spinelli 2, Picotti 3, Tibè 2, Vente 4.

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