basket.sportrentino.it
SporTrentino.it
Legabasket A

Marble: «Di nuovo a Trento perché qui ho ancora da fare»

Con la maglia numero 1 della Dolomiti Energia Trentino e le lenti protettive che lo hanno reso subito personaggio agli occhi Devyn Marble ha vinto nove partite su dieci nei primi mesi del 2017: arrivato per sostituire l’infortunato David Lighty, Devyn si prese subito un posto da leader in campo spingendo i suoi ad un girone di ritorno da record. Dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha fermato nell’aprile 2017, oggi Marble, anche senza occhiali, è pronto a tornare a far sognare i tifosi bianconeri.

«Tutti sembrano delusi del fatto che non metterò più gli occhiali in campo - ammette scherzando il giocatore americano -, però sono contentissimo di essere qui, di essere tornato a Trento dove sentivo di avere un conto in sospeso e del lavoro da fare. Di quei pochi mesi in bianconero ho soli bei ricordi: società, staff e compagni eccezionali, tifosi. Non ho esitato a cogliere questa occasione. Sono stato fermo tanti mesi, è vero, non ho voluto accelerare i tempi o affrettare il recupero, rientrare per giocare i playoff non avrebbe avuto senso, così ho preferito allungare i tempi della riabilitazione per tornare al top fisicamente. Ora mi sento alla grande, vicino alla possibilità di tornare ai miei livelli: con lo staff medico e atletico stiamo procedendo con calma e pazienza, perché abbiamo ben chiaro il fatto che ci aspetta una stagione lunghissima, in cui dovrò affrontare il doppio impegno. Il mio obiettivo sarà sempre provare a tornare in NBA, ma è difficile pensare a lungo termine, perché sono molto concentrato sulle sfide che attendono questa squadra: essere qui da inizio stagione sicuramente mi renderà le cose più facili nell’inserirmi dal punto di vista tecnico e del gruppo, è un cambiamento importante rispetto alla mia prima esperienza qui. Un’altra differenza la vedo negli occhi dei miei compagni e nell’aria che respiro all’interno del club: c’è grande fame di vittoria dopo le due finali perse, il gruppo ha più esperienza, ma non certo meno voglia di provarci. Non sarà facile, questo è sicuro, e sarà cruciale pensare a crescere una partita alla volta. Ci saranno alti e bassi, ci saranno momenti difficili, non possiamo pensare all’obiettivo finale senza ricordarci di quanti piccoli passi occorrano per arrivarci».
«Devyn è un giocatore che conosciamo bene - afferma Salvatore Trainotti - e che i nostri tifosi conoscono bene, lo abbiamo apprezzato come giocatore e come persona e abbiamo sempre mantenuto i contatti anche durante il suo periodo di recupero. Porta creatività e leadership, conosce l’allenatore e il nostro sistema di gioco e darà al gruppo ulteriore determinazione e ambizione».

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,703 sec.

Classifica

Notizie

Foto e video