Quinta vittoria consecutiva per le Sister, battuta l'Oma Trieste
La Pallacanestro Bolzano mette subito al sicuro il successo ai danni della Oma Trieste, squadra dotata di ottime tiratrici e ben condotta da coach Jogan, realizzando subito un 15-2, e si aggiudica il quinto successo di fila.
La cronaca
Sin dalla prima palla a due la formazione bolzanina ha imposto ritmi altissimi, stimolati da un primo quarto stellare di Villarruel, che ha segnato 12 punti in 10 minuti d gioco. Il primo parziale (19/7) apre un secondo quarto che elegge a protagoniste assolute Gottardi, incontenibile in penetrazione e Luppi autoritaria in regia e mortifera da tre (4 bombe). Mentre si succedono le veloci conclusioni bolzanine in contropiede, generate da una difesa aggressiva a tratti perfetta, sale in cattedra Miriam Hafner, regina indiscussa dei rimbalzi e autrice anche di quattro stoppate. Con Consorti, Rossetto e Mandrillo buon rientro il suo) che danno forza sotto canestro, la Pallacanestro Bolzano dilata il vantaggio e va al riposo di metà gara sul 36 a 17.
Al ritorno dagli spogliatoi è pensabile, per chi conduce largamente, un leggero rilassamento. Ma la serata non è normale e le Sisters tornano in campo più determinate che mai, vogliose di chiudere la gara ed infilano un altro parziale di 12 a 0, che dilata il vantaggio sino al 51 a 21, con le triestine frastornate e progressivamente sconsolate dalle loro basse percentuali al tiro. Entrambe le panchine decidono, a giochi ampiamente chiusi, di dare spazio alle giovanissime dei loro roster. Si mettono in evidenza ancora una volta Luna Alberti (2002), nuovamente a segno ed anche Sara Van Avermaet (2001), che per la prima volta realizza due punti. Alla fine della gara grande soddisfazione per le biancorosse padrone di casa, che temevano Oma Trieste e che con questa prestazione cancellano dalla memoria la sconfitta esterna patita nella scorsa stagione. La quinta vittoria di Bolzano mette in evidenza un progressivo miglioramento della prestazione difensiva, uno sviluppo offensivo ricco di conclusioni ed una ritrovata buona percentuale ai liberi (oltre 80% nelle ultime due gare). Dopo due mesi di preparazione prosegue con buoni risultati l'assemblaggio della squadra e dove non arriva la tecnica ci pensa il "Sisters Pride".
