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Maurizio Buscaglia: «In Supercoppa per giocarcela e crescere»

A tre mesi dalle finali scudetto e dopo sette impegni amichevoli di preseason, la Dolomiti Energia Trentino torna in campo per una partita ufficiale e lo fa su un terreno che per i bianconeri è ancora inesplorato: la prima partecipazione nella storia del club alla Prozis Supercoppa si aprirà con la semifinale di sabato 23 alle ore 17.30 all’Unieuro Arena di Forlì, quando Forray e compagni affronteranno l’EA7 Milano detentrice della coppa. Ad inaugurare l’appuntamento che mette in palio il primo trofeo stagionale (a contenderselo nella finale di domenica saranno una fra Milano e Trento e la vincente dell’altra semifinale fra Venezia e Sassari) ci saranno quindi le due formazioni che lo scorso anno si sono affrontate nelle semifinali scudetto, vinte dalla Dolomiti Energia per 4-1.
«Per questo club e per tutti noi che ne facciamo parte è un grande orgoglio essere presenti per la prima volta nella nostra storia alla Supercoppa italiana. - afferma Maurizio Buscaglia - La semifinale di sabato ci vede opposti ad un’avversaria di altissimo profilo come Milano che ha un roster con molto talento e molta esperienza, ma tutti i giocatori dell’Olimpia sono inseriti in un sistema che può essere davvero competitivo in tutte le manifestazioni. Noi saremo lì a giocarcela, provando anche a fare affidamento sull’eredità che ci portiamo dietro dalla scorsa stagione visti i tanti giocatori che abbiamo confermato: non abbiamo ancora un’identità ben definita, anche perché non abbiamo mai giocato tutti assieme, ma come tutte le altre squadre proveremo ad andare oltre alle difficoltà fisiche e tecniche che si incontrano a questo punto della stagione».
«I tanti a riposo durante il torneo in Francia? L’unico piccolo dubbio riguarda l’impiego di Gomes, gli altri saranno della partita. La settimana chiusa col torneo “Pro Stars” è stata molto utile anche al di là delle singole partite: ci ha permesso di conoscerci un po’ di più sia dentro che fuori dal campo, e siamo tornati in Italia con indicazioni positive. Complessivamente è stato l’impegno maggiore e lo sforzo più grande della nostra preseason, anche grazie all'alto livello delle squadre partecipanti al torneo, ma ora dovremo farci trovare pronti per continuare nel nostro processo di crescita e al tempo stesso cominciare a vivere la competizione delle partite ufficiali».

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