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D maschile

Verso la finale: Cus Trento- Virtus Alto Garda

Il campionato regionale di serie D giunge ormai verso il termine ed è tempo di finali. Ad affrontarsi saranno le due squadre che alla vigilia erano date per favorite, il Cus Trento e la Virtus Alto Garda. Entrambe molto motivate, la prima delusa perché giunta seconda la scorsa stagione ed alla terza finale di seguito, mentre la sua avversaria lo è in quanto retrocessa dalla serie superiore e che spera in un rientro in grande stile in serie C.

Il Cus Trento è giunto a fine campionato in testa alla classifica sin dalla prima giornata, vincendolo con varie giornate d’anticipo. Un percorso quasi netto quello effettuato dal CUS con due sole sconfitte, una maturata in casa nel derby di Trento contro il Gardolo, mentre l’altra, un po’ più sorprendente, in casa dei Piani Bolzano, che hanno sorpreso la capolista fuggitiva. La squadra di coach Eglione è forte e lo ha dimostrato in campionato, dominandolo e non avendo dirette rivali, basti pensare alle quattro vittorie su quattro contro la Virtus, seconda in classifica e che dal confronto diretto parte nettamente sfavorita. Squadra solida, rafforzata rispetto lo scorso anno, grazie ad un paio di innesti con esperienza provenienti da altre squadre, come Ravina e Gardolo. In semifinale il Cus si è ben presto liberato della pratica San Marco Rovereto, vincendo il confronto in due sole gare e senza soffrire. Ha nelle sue fila vari giocatori di notevole esperienza e che in passato hanno già vinto campionati importanti, Berti, Ciotoli, Porfido e Zini solo per citarne alcuni. Notevole anche l'apporto della panchina, forse la più interessante della regione in questo campionato. Come già detto, quattro le volte che le due squadre si sono incrociate e tutti e quattro i confronti sono stati favorevoli agli universitari del CUS.

La Virtus Alto Garda, squadra proveniente dalla storica scuola cestistica della “Busa”, da quest’anno in serie D a seguito della retrocessione dalla C2. In molti credevano potesse dominare il campionato, ma evidentemente il CUS, almeno durante la regular season, è stato il padrone assoluto e la Virtus ha subito lo strapotere degli avversari, uscendo sconfitta in tutti e quattro i confronti avuti. La squadra di coach Torboli è dotata però del miglior attacco del campionato, più prolifico anche del Cus stesso. Diversamente, la difesa però è solamente quarta e questo può essere un fattore più pericoloso in questa fase. Sei le sconfitte in campionato, quattro per mano del Cus, una da parte del Rovereto alla terzultima giornata e una contro il Gardolo, incontrato poi nuovamente in semifinale. La Virtus ha impiegato tre gare per passare il turno, avendo subìto una sconfitta in gara -1 fra le mura amiche. Collettivo dotato di alcuni elementi di valore, tra i quali Zanoni, Proch, Danti, Volpi e Morghen, con quest'ultimo pericolosissimo sotto canestro. Anche l’apporto della panchina è buono, anche se non allo stesso livello dello stesso reparto del CUS. Per via dei quattro precedenti confronti, gli universitari partono leggermente favoriti, ma le finali possono riservare anche molte soprese.

Si gioca al meglio delle tre partite. Gara 1 e 2 a Trento il 22 e 26 maggio, gara 3 a Riva del Garda il 30 maggio. Eventuale gara 4 ancora a Riva il 2 giugno ed eventuale gara 5 ancora a Trento il 5 giugno.

Autore
Sandro Botto
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