I Piani smettono di giocare e Mestre li punisce
Ennesima sconfitta per i Piani Electrogroup Tec: la compagine altoatesina non riesce più a vincere. A preoccupare non è tanto la debacle, quanto la prestazione (decisamente negativa) dei bolzanini. Contro la Gemini Mestre termina 49-64. Percentuali al tiro disastrose (tiri totali dal campo 15/50): positive solo le prove dei giovanissimi e di Andrea Sipala, rientrato sul parquet a un anno di distanza dall’infortunio alla tibia. Assenti Julian Somvi (squalificato), Lorenzo Torboli (convalescente) e Lorenzo D’Alessandro, infortunatosi alla caviglia nei giorni scorsi (ne avrà per un paio di mesi). Splendida la tifoseria ospite, che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini. Coach Guerriero è obbligato a puntare sui giovani del vivaio, quali Dolzan, Trenti, Stefano D’Alessandro e Braghin, che lo ripagano giocando al meglio delle loro possibilità. L’avvio si rivela equilibrato: nonostante le rotazioni limitatissime, i Piani riescono a contenere Mestre, che non va oltre i cinque punti di vantaggio (24-29 all’8’42”). Ma a lottare sono soltanto i “baby”, l’incerottato Sipala e un generoso Tiribello (12-14 al 10’). Il secondo quarto si apre con i due errori al tiro di Chinellato e la bomba di Sipala, che scuote il pubblico biancoblu (18-14 all’11’). Mestre, che non punge particolarmente, si affida alla vivacità di Chinellato e all’esperienza di Delle Monache. Gli ospiti falliscono, fra l’altro, una quantità industriale di tiri liberi (13/27). Sul finire del quarto, Tiribello subisce fallo e, dalla lunetta, consente ai suoi di rimanere in linea di galleggiamento (28-29 al 20’). Tuttavia la ripresa comincia sotto il segno di Chinellato e Munaretto, quest’ultimo abile a realizzare un gioco da tre punti. In pochi minuti i padroni di casa si ritrovano a -10: i pianisti smettono improvvisamente di giocare, dando la possibilità a Mestre di andare in fuga (28-40 a -5’48” e 38-45 al 30’). Vettori, che procede a fiammate, sigla il -8, prima dei cinque punti consecutivi di Chinellato, che si concede pure il lusso di andare a schiacciare (40-53). Per i Piani il rischio “imbarcata” è enorme: si sveglia pure Trevisin (40-55), mentre uno stremato Sipala sbaglia due liberi di fila. Maran va a segno sia da sotto, sia dalla lunetta (46-62) e a nulla servono i cinque punti finali di Vettori. “Abbiamo giocato con due ’98 e un ‘95”, dichiara il presidente Renzo Dolzan, al termine del match. Che aggiunge: “L’unica nota positiva della serata è rappresentata dalla bella prestazione dei più giovani e dal rientro sul parquet di Sipala. Non ho altro da aggiungere”. La società tornerà sul mercato? “Lo escludo. Valuteremo, semmai, la possibilità di ingaggiare qualche locale”. Sconsolato e deluso anche coach Marco Guerriero. “Sono sincero: non sono contento della prova della squadra. Mi aspettavo una reazione dopo l’ultima sconfitta. Ci troviamo in un momento difficile, è vero, ma ciò non giustifica la prestazione negativa dei miei giocatori. Solo i giovani hanno dato il massimo. Nella ripresa abbiamo lasciato la testa negli spogliatoi: dobbiamo rimboccarci le maniche, ma la squadra deve dimostrare che ha voglia di vincere”.
SERIE C-Girone C
6ª giornata:
Falconstar Basket-Rucker Sanve 100-84
Ardita Gorizia-Pall. Montebelluna 85-75
S. Margherita Caorle-Centro Sedia Basket 68-73
Piani Electrogroup Tec-Gemini Mestre 49-64
Orange1 Bassano-Boretto Costruzioni Padova 66-74
Petrarca Padova-Pall. Vis Spilimbergo 75-48
Banca Popolare Vicenza-Coe Oderzo 82-67